A grande richiesta...TORTELLI DI RICOTTA AL PROFUMO DI LIMONE

Ieri per il terzo raduno KA (il secondo per me) dopo Ivrea, Bolzano ci siamo trovate alle TAMERICI Scuola di Cucina.
In un pomeriggio meraviglioso abbiamo fatto un corso di cucina mantovana tenuto dal fantastico Gianfranco Allari che con il suo sorriso e la sua disponibilità ci ha guidato in un menù, proprio poco salutista, all'insegna di risotto, tortelli e budino belga (che spero di postare al più presto perchè vorrebbe dire che l'ho fatto)
Comunque, nell'attesa di iniziare il corso ci siamo confrontate sulle ultime meraviglie culinarie prodotte e ho parlato della mia creazione di sabato scorso appunto i Tortelli di Ricotta al Profumo di Limone tratti dal numero di marzo de La Cucina del Corriere della Sera, veramente una validissima rivista!

Eccoli dunque con qualche mia variazione

Ingredienti per 4 persone
300g farina 0
200g ricotta
120g grana grattuggiato
40g di foglie di basilico
20g di pinoli
3 uova
1 cucchiaio di scorza di limone grattuggiata
olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio piccolo
sale e pepe

Ho preparato la pasta all'uovo con le solite proporzioni di 1 uovo per 100g di farina. Ho impastato a mano seguendo gli insegnamenti delle Sorelle Simili e però ho tirato la sfoglia, dopo averla fatta riposare, con l'accessorio del Kitchen Aid fino alla tacca 7 (con l'8 diventano veramente troooppo sottili).

Per il ripieno ho setacciato la ricotta, l'ho mescolata con il grana, l'uovo, la scorza di limone e una presa di sale. E qui è molto soggettivo, io ho assaggiato spesso fino a che ho ottenuto un ripieno in cui il limone era veramente predominante e questo anche con il senno di poi è stato corretto perchè il pesto alla ligure con cui si accompagna questo piatto rischia di coprirne i profumi.

Visto gli orrori che mi erano venuti la settimana prima quando avevo fatto i ravioli di spinaci e borraggine, mi sono munita di coppa pasta circolari con i bordi ondulati ed ho quindi usato quelli per ricavare dei ravioloni dalla forma semicircolare, mooolto belli!

Ho poi preparato un pesto ligure molto leggero di aglio e condito il tutto.
Ed è stato un successo!