sabato 27 novembre 2010

Pasta con le vongole...la preferita di Johan!

Ho iniziato a pensare a questo post proprio mentre stavo cucinando. E pensavo al fatto che con questa ricetta io non volessi illuminare nè tanto meno ispirare qualcuno, ma piuttosto chiedere aiuto.
Prima di mettermi a cucinare ho fatto una ricerca nel mio reader (con il quale seguo molti food blog patinati e non) e NON ho avuto nemmeno una ricorrenza per Pasta alle Vongole.
 Ho trovato vongole in tutte le salse, anche con il GORGONZOLA (che dio ce ne scampi e liberi!!!), ma di una semplice pasta nemmeno l'ombra. Così ho pensato: "la posto io e le altre mi diranno cosa ne pensano fino ad arrivare alla RICETTA!"
Sicuramente Chiara di Tocco e Tacchi dalla sua costa ligure mi saprà dare qualche prezioso suggerimento, ma magari anche Gloria e Evelyne e perchè no pure Salamander che ha passato l'estate con un super cuoco!!
Quindi ragazze ecco la ricetta, ora tocca a voi dirmi come la fate!!!!

credit: Johan Kjallman



PASTA ALLE VONGOLE
per due persone affamate!

1kg vongole (meglio le telline, ma vanno bene anche le veraci)
3 spicchi d'aglio non enormi
olio a coprire il fondo del saltapasta
prezzemolo tritato
1/2 bicchiere di vino bianco
1/4 cucchiaino di peperoncino

Ho spremuto l'aglio nell'olio ancora freddo e l'ho fatto rosolare. A quel punto ho aggiunto le vongole e le ho fatte andare a fiamma vivace fino a quando non si sono aperte. A questo punto ho aggiunto il vino, il peperoncino e un pugnetto di prezzemolo.
Mentre la pasta si cuoceva, ho abbassato la fiamma del sugo e ho tolto con pazienza quasi tutte le conchiglie.
Scolata un pò al dente, ho versato la pasta nel sugo e mescolato bene.
Servito con un pizzico di prezzemolo.
Il risultato è stato molto soddisfacente, ma....ditemi voi come la fate!

3 commenti:

  1. ciao ari!
    anche io, come te, uso le vongole più piccine perchè le trovo molto più saporite rispetto alle veraci.
    per il resto il mio procedimento è lo stesso. l'unico "tucco" che ho imparato questa estate dallo chef è questo: togliere la pasta dall'acqua quando è ancora dura dura, ma se la prendi con una forchetta si piega un po'. poi la butti nella padella con il sugo e la porti a cottura lì, aggiungendo sempre un po' di acqua bollente. solo così si forma la cremina.
    poi so che c'è anche chi filtra il sughetto con un telo di lino per evtare possibili rimasugli di sabbietta, ma io non l'ho mai fatto.
    che fortunato johan!!!!! ottimo pranzetto direi :-)

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  2. @ Salamander: grazie quello del fine cottura in padella è un ottimo trucco!grazie grazie

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  3. boh...io sono una fanatica della pasta con le vongole, ma non ti so dire molto di più di sally. quando voglio proprio sapore di mare, senza farmene portare una tazza dall'isola d'elba, scelgo le arselle (o telline) perché non vengono da allevamenti, però costano un occhio e non sono proprio ecofriendly...gli ingredienti ci sono tutti quelli che uso anch'io, un amico con il ristorate a marina di massa diceva che per avere la cremina bisogna partire con olio e vino a freddo in padella. arianna comunque ha ragione, secondo me, sul fatto che quando ti rivolgi alla blogsfera per un classico, non lo trovi: è proprio così scontato che i classici sono scontati?

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